LA COSTITUZIONE
Cos’è la Costituzione?
E’ la legge fondamentale dello Stato , la fonte principale da cui deriva la legalità di tutte le altre fonti.
Cos’è la Costituzione?
E’ la legge fondamentale dello Stato , la fonte principale da cui deriva la legalità di tutte le altre fonti.
Un
po’ di storia
- Compiuta l’unificazione, il 17 marzo 1861 nasce il Regno
d’Italia
- Lo Stato italiano adottò come costituzione lo Statuto Albertino , concesso dal re Carlo Alberto nel 1848 ai sudditi del Regno di Sardegna.
Lo Statuto Albertino era una costituzione
Ottriata, cioè concessa dal sovrano, e dunque non approvata da un’ Assemblea costituente.
Breve, si limitava all’organizzazione dello Stato e ai principali diritti di libertà
Scritta: in quanto costituita da un documento redatto in forma solenne
Flessibile: cioè non aveva una forza giuridica superiore a quella delle leggi ordinarie ed era da queste facilmente modificabile
Questa caratteristica agevolò l’imporsi del regime fascista, cui fu possibile stravolgere man mano l’impianto della forma di governo mantenendo formalmente in vigore lo Statuto.
- Lo Stato italiano adottò come costituzione lo Statuto Albertino , concesso dal re Carlo Alberto nel 1848 ai sudditi del Regno di Sardegna.
Lo Statuto Albertino era una costituzione
Ottriata, cioè concessa dal sovrano, e dunque non approvata da un’ Assemblea costituente.
Breve, si limitava all’organizzazione dello Stato e ai principali diritti di libertà
Scritta: in quanto costituita da un documento redatto in forma solenne
Flessibile: cioè non aveva una forza giuridica superiore a quella delle leggi ordinarie ed era da queste facilmente modificabile
Questa caratteristica agevolò l’imporsi del regime fascista, cui fu possibile stravolgere man mano l’impianto della forma di governo mantenendo formalmente in vigore lo Statuto.
Confronto tra lo Statuto Albertino e la Costituzione italiana
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COSTITUZIONEITALIANA
|
STATUTOALBERTINO
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CARATTERISTICHE
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lunga,
scritta, votata, rigida.
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breve,
elargita, flessibile
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FORMA DI STATO
|
repubblica
democratica
|
monarchia
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SOVRANITÀ
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popolo
|
re
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CAPO DI STATO
|
dichiara
guerra, comanda forze armate, promulga leggi.
E' eletto |
potere
esecutivo dichiara guerra, comanda forze armate fa trattati di pace.
Il trono è ereditario
|
POTERE LEGISLATIVO
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parlamento
|
parlamento
(+re)
|
SENATO
|
eletto
ogni 5 anni
|
a
vita e di nomina regia
|
CAMERA DEI DEPUTATI
|
eletto
ogni 5 anni
|
eletto
ogni 6 anni
|
POTERE ESECUTIVO
|
presidente
consiglio dei ministri
|
ministri
di nomina regia
|
POTERE GIUDIZIARIO
|
magistrati
ordinari istituiti
|
magistrati
di nomina regia
|
DIRITTO DI VOTO
|
suffragio
universale (>18)
|
suffragio
ristretto
|
RELIGIONE
|
stato
laico
|
cattolica
|
CARATTERISTICHE DELLA
COSTITUZIONE
1.
Scritta: i principi fondamentali e la struttura
dell’ordinamento repubblicano sono scritti nei 139 articoli e nelle Disposizioni
transitorie e finali della Costituzione, un documento
redatto in forma solenne. Non è vero che tutte le Costituzioni devono
essere scritte; si pensi che in Inghilterra sia il Parlamento che il Governo
funzionano sulla base di regole consuetudinarie, senza che questo diminuisca il
prestigio della costituzione inglese.
2.
Votata: mentre lo Statuto Albertino era stato concesso dal
Re ai suoi sudditi, la Costituzione è stata scritta
e votata dall’Assemblea Costituente, eletta democraticamente del
popolo italiano.
3.
Lunga: l’Assemblea Costituente decise che la Costituzione
doveva avere una struttura articolata, comprendente una dettagliata enunciazione dei
principi contenuti in essa. I costituenti scelsero una costituzione
lunga perché l’Italia usciva da una dittatura e forte era l’esigenza di
regolare in modo preciso i principi fondamentali, in modo da rendere più
difficile un loro sovvertimento in futuro.
4.
Rigida: anche la scelta fra costituzione flessibile e
costituzione rigida fu condizionata dal regime fascista che, approfittando
della flessibilità dello Statuto Albertino, aveva creato un ordinamento
giuridico completamente diverso. I Costituenti scelsero una costituzione
rigida, in modo che nessuna legge ordinaria potesse essere in contrasto con la
carta costituzionale: la Costituzione, essendo rigida, si trova al vertice
della gerarchia delle fonti. La Costituzione è rigida perché non può essere modificata da leggi ordinarie.
Poiché nessuna legge può essere in contrasto con il dettato costituzionale, i
Costituenti istituirono un organo, la Corte
Costituzionale, con il compito di vigilare sulla conformità delle leggi alla
Costituzione.
5.
Compromissoria: La Costituzione nacque
come un contratto politico tra le forze politiche maggiori del dopoguerra
(Democrazia Cristiana, Partito Comunista e Partito Socialista), in cui ciascuna
forza è riuscita a ottenere qualcosa, rinunciando ad altro. Per questo si è
parlato di COMPROMESSO COSTITUZIONALE
La struttura della
Costituzione italiana
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